ONU – Commissione
Tempo Libero – Ginevra 1992
- Diritto di divertirsi e di giocare come un bambino
- Diritto di vivere lo sport
- Diritto di beneficiare di un ambiente sano
- Diritto di essere trattato con dignità
- Diritto di essere allenato e circondato da persone qualificate
- Diritto di seguire allenamenti adeguati ai propri ritmi
- Diritto di misurarsi con giovani che abbiano la stessa probabilità di successo
- Diritto di partecipare a manifestazioni adeguate e gioiose
- Diritto di praticare in condizioni di massima sicurezza e serenità
- Diritto di avere tempi di riposo
- DIRITTO DI NON ESSERE UN CAMPIONE
Il Karate-Do offre al
giovane praticante l’opportunità di raggiungere un armonico
equilibrio tra corpo e mente; in esso ritroviamo infatti tutte le
componenti psicomotorie essenziali.
La grande ricchezza
del bagaglio tecnico comprende, oltre alla razionale ginnastica
preparatoria, esercizi individuali e a coppie.
I primi insegnano al
bambino come sfruttare al meglio le potenzialità del proprio corpo e
gli permettono di acquisire fiducia in se stesso grazie al continuo
superamento di quelli che considerava limiti invalicabili.
Con i secondi il
bambino impara a gestire i rapporti interpersonali, a riconoscere nel
compagno una persona a lui uguale e diversa, a creare con una
combinazione di solidarietà e collaborazione un clima di amicizia e
profondo rispetto.
Con il passare del
tempo la mentalità acquisita durante le sedute di allenamento viene
fortemente interiorizzata fino a diventare regola di vita.
È facile quindi
comprendere come i valori enfatizzati nella pratica di questa
disciplina possano essere sfruttati in ogni momento della propria
vita per affrontare lo studio, i rapporti interpersonali e ogni tipo
di ostacolo con la serenità che deriva dalla fiducia nei propri
mezzi e con il rispetto per se stessi e per gli altri sicuro indice
di una profonda maturità interiore.
I vantaggi della
pratica … in pillole
Miglioramento
dell’attenzione
Nello studio del
Karate i bambini imparano a focalizzare l’attenzione, sono
stimolati nella pratica con istruzioni verbali, visive e
cinestetiche. Queste abilità vengono interiorizzate e diventano
vantaggi utilizzabili nella vita di tutti i giorni: dallo studio alle
relazioni sociali. Spesso i genitori dei bambini che praticano arti
marziali notano anche un miglioramento nel rendimento scolastico.
Miglioramento
dell’autocontrollo
Il programma di
studio del karate porta il bambino ad acquisire l’abilità di
controllare il proprio corpo e le proprie azioni. Questo profondo
processo di autoconoscenza, unito all’enfasi posta sugli aspetti
etici e morali dell’Arte, aiuta il bambino anche a gestire in modo
naturale il linguaggio e il tono della propria voce.
Miglioramento della
fiducia in se stessi
Per alcuni bambini
l’autostima e la fiducia in se stessi non sono qualità così
scontate. Attraverso la pratica del Karate il bambino apprende come
superare ogni volta, con la dovuta gradualità, quelli che
considerava limiti invalicabili, con ciò accrescendo la sensazione
di fiducia nei propri mezzi.
Miglioramento della
coordinazione motoria
Il Karate è una
disciplina “sfidante” per tutto il corpo. Il bambino è stimolato
nello sviluppo della forza, della coordinazione, della flessibilità,
dell’equilibrio e dell’agilità.
Divertimento!
Le lezioni per i
bambini, in un ambiente sereno e sicuro, sono eccitanti e divertenti.
Il Karate ha un programma di studio incredibilmente vasto e questo lo
rende stimolante anche per i più piccoli!
I diritti del
bambino nello Sport
Fonte: http://www.karate-cesena.it/il-karate-e-i-bambini.html
Dott. Prof. Claudio Pietroletti - Medico Sportivo